Recensione film del giorno: 10 regole per far innamorare

Non vorrei mai scrivere una recensione demolitiva, ma non posso sempre trovare il buono in ogni film, anche quando è evidente che questo non c’è.

Premetto che per questo film volevo fare una video recensione, ma mi sono resa conto che sono molto più brava a scrivere che a parlare davanti a una telecamera.

Il film che è sotto analisi oggi è “10 regole per far innamorare”, tratto dall’omonimo libro, scritto dal giovane youtuber Guglielmo Scilla che è anche il protagonista del film.

Altra premessa è che ho fatto una cosa che non si dovrebbe mai fare ovvero ho visto il film, ma non ho letto il libro, quindi sospendo il mio giudizio per quel che concerne il libro  mi focalizzo solo sul film.48882

Se mi chiedessero di riassumere questo film in una parola sarebbe BANALE!! 

Vi riassumo in breve la trama: il protagonista è uno sfigato patologico che ha abbandonato l’università per fare il maestro d’asilo e condivide l’appartamento con altre 3 persone una tatuatrice, un modello di fotoromanzi e uno pseudo-spacciatore. Un giorno incontra una ragazza all’asilo in cui lui lavora per avere delle informazioni e lui subito se ne innamora perdutamente al punto che tutti i protagonisti della vicenda si impegnano affinché possa conquistarla. Nella vicenda entra in gioco anche il padre del ragazzo, medico e traditore seriale della madre, ma in procinto di redimersi adesso che la donna si sta per sposare con un altro uomo, va dal figlio, infatti, per avere un parere a riguardo trovandosi anche lui coinvolto nell’impresa di conquista.

Se la trama non forse già di per sé banale il finale diventa a dir poco ridicolo, ovviamente vi è un problema che impedisce ai due giovani di stare insieme ( se deciderete di guardare il film lo vedrete da voi), ma sul più bello quando lei dice a lui che non ci sono speranze il protagonista trova il coraggio mai avuto e la bacia e ovviamente vissero felici e contenti.

Oltre la trama scontata e finale smielato fino a procurare una crisi diabetica le interpretazioni dei protagonisti non fanno impazzire, i caratteri non sono armonizzati, le tempistiche cinematografiche non sempre centrate. Soltanto Vincenzo Salemme è degno di nota per l’interpretazione anche se la sua grande esperienza non fa altro che evidenziare il dilettantismo degli altri attori.

Insomma ho visto di peggio, ma vi assicuro che esiste anche di meglio. Mi spiace anche perché comunque è frutto del lavoro di un giovane e sono sicura che nei suoi lavori futuri saprà centrare meglio l’obiettivo.

Aspetto sempre i vostri commenti, magari meno aspri del mio.

Vi abbraccio Caterina.

6 pensieri riguardo “Recensione film del giorno: 10 regole per far innamorare

    1. Meno male pensavo di essere stata eccessivamente critica 🙂 esatto non è niente di imperdibile io l’ho visto perchè ne avevo sentito parlare alle Invasioni Barbariche e della Bignardi mi fidavo XD

  1. Sono d’accordo con il tuo giudizio sul film ma penso al pubblico al quale è rivolto…una storia come tante magari di quelle che si vorrebbe vivere…allora penso alle emozioni e mi chiedo se il film in qualche modo non abbia offerto un territorio per viverle e condividerle?

    1. Guarda penso siano gli stessi presupposti per cui io a 14 anni ero l’unica delle mie amiche a non amare “3 metri sopra il cielo” ovvero che una storia per emozionarmi deve avere un minimo di concretezza. Se dovevo emozionarmi io vedevo “Ti presento Joe Black” molto più surreale come storia, ma sicuramente un capolavoro rispetto a certi film. Quindi se iniziamo a pretendere di più anche dagli adolescenti eviteremo che un domani ci dicano che siamo solo una classe fallita di aspiranti gieffini. 🙂 ovviamente poi de gustibus. Grazie per il commento a presto Caterina

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